La cerimonia dei Golden Globes svoltasi ieri a Los Angeles è stata priva di soddisfazioni per Baaria, film italiano candidato al riconoscimento di migliore opera straniera . Il lungometraggio diretto da Giuseppe Tornatore è rimasto a bocca asciutta, battuto dal più quotato Il nastro bianco , dramma ambientato nella Germania tra prima e seconda Guerra mondiale per la regia di Michael Haneke. Difficile immaginare un ribaltamento delle forze in campo in vista degli Oscar : se è vero che spesso i vincitori del Globe (assegnati dalla stampa straniera a Hollywood) sono stati sconfitti alla prova degli Academy Awards, è comunque arduo che il colossal italiano e la sua storia così marcatamente siciliana siano premiati con la statuetta il prossimo 7 marzo. Il trionfatore della serata di ieri, ad ogni modo, è stato Avatar. Il campione d’incassi girato da James Cameron ha ricevuto riconoscimenti per la regia e per il miglior film drammatico, battendo tra gli altri nomi quotati come Invictus di Clint Eastwood e Inglorious Basterds di Quentin Tarantino. Tra le commedie ha invece vinto Una notte da leoni . Per quanto riguarda gli interpreti sono state rispettate le previsioni della vigilia: Jeff Bridges è stato scelto come miglior attore drammatico per Crazy Heart, mentre Robert Downey Jr. e il suo Sherlock Holmes prevalgono nei ruoli brillanti. Tra le attrici, Sandra Bullock è stata giudicata la migliore per il cupo The Blind Side , mentre Julie&Julia è valsa il Globe a Meryl Streep tra i film comedy. Meritato il premio a Christpher Waltz come attore non protagonista, superbo nazista in Bastardi senza gloria , così come quello alla sua controparte Monique , per il tetro ruolo in Precious .
Golden Globes amari per Baaria

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