Una Maria De Filippi più accigliata e seria del solito ha aperto ieri sera, alle nove e mezza passate, la nona stagione di Amici. Al grido di ‘più talento, meno polemiche’, i concorrenti si sono confrontati nelle tradizionali sfide senza lasciare spazio a discussioni, attacchi e polemiche. Amici si è trasformato in quel talent puro che gli spettatori chiedevano a gran voce da qualche anno. Niente rvm, niente pubblico parlante e battibecchi fra insegnanti ridotti ai minimi termini. Perché, allora, è stato così noioso? Perché superare abbondantemente la mezzanotte per prendere nota dell’eliminazione dell’incolpevole Anna (squadra Bianca) è stato così difficile? Non è bastata Platinette, con i suoi interventi coloriti, e non è bastato Luca Jurman , salito all’ultimo momento a bordo di una nave che non riconosce più. Non è bastata la solita Alessandra Celentano e la nuova ‘super-commissione di ballo’. Ma soprattutto, aspetto più grave, non è bastato il talento dei ragazzi. Di talento ce n’è, a iosa. Forse anche troppo. Ed è questo il problema. Appollaiati sulle seggioline che nelle scorse edizioni hanno ospitato ragazzini più o meno meritevoli e più o meno in grado di affrontare degnamente una prima serata, c’erano ieri sera fior fior di professionisti concentrati a fare buone esibizioni e totalmente disinteressati alle dinamiche televisive e di gioco. Lo spettacolo non è più destinato agli spettatori televotanti ma a discografici e selezionatori presenti in studio. Manca quella freschezza e ingenuità che permetteva ad aspiranti cantanti e ballerini (e attori fino a qualche tempo fa) di misurarsi per la prima volta con il sapore e l’odore del palcoscenico dando vita a esibizioni uniche nel loro genere, per quanto imperfette. Enrico, Matteo, Pierdavide ed Elena, per citarne alcuni, conoscono bene la luce dei riflettori e sanno di doversela giocare al meglio. Proprio per questo, probabilmente, molti di loro ieri sera non ci sono riusciti, incastrati fra l’eccessiva concentrazione e la voglia di lasciare il segno. L’unico anello debole del catenaccio di aspiranti Alessandra Amoroso e Marco Carta, Davide Flauto, è stato costretto ad abbandonare la scuola il giorno prima del serale per problemi personali, portando via con sé con quel barlume di genuinità rimasto e lasciando il posto all’ottimo Stefanino. La sfida fra squadre, impreziosita dai due musical (Zorro e La Bella e la Bestia) si è conclusa a favore dei Blu e il macchinoso meccanismo di eliminazione ha punito la giovane Anna Altieri, cantante dei Bianchi. La puntata è stata seguita da 4.507.000 spettatori per il 23,40% di share e ha ceduto lo scettro della serata alla fiction di Raiuno , in attesa di tempi, esibizioni e ed emozioni migliori.
