Michael Jackson vale più da morto che da vivo. E’ quanto emerge dalle pagine del Wall Street Journal, che ha pubblicato indiscrezioni concernenti un’intesa fra la famiglia del cantante scomparsi e la Sony Music Entertainment. L’accordo permetterà alla casa discografica di commercializzare nei prossimi sette anni almeno dieci album contenenti tracce storiche e inediti firmati dal Re del pop. Il contratto spalanca le porte a uno scenario potenzialmente illimitato a livello commerciale: film, cd, dvd e persino videogiochi. Secondo il quotidiano, l’acquisto dei diritti ha comportato per l’etichetta una spesa di oltre 250 milioni di dollari (180 milioni di euro). I ritorni dovrebbero essere garantiti, tenendo conto del fatto che dalla morte del cantante – 25 giugno del 2009 – la Sony ha già venduto 31 milioni dei suoi album.
Sony blinda l’eredità musicale di Michael Jackson

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