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30 Marzo 2010 | Economia

La pubblicità rivitalizza i media in crisi

Nielsen tiene il polso degli investimenti pubblicitari mondiali, e con la sua indagine annuale mostra la leggera ripresa dei media tradizionali , che più di tutti hanno patito l’emorragia di spot e annunci, aggravata dalla crisi finanziaria.   Secondo i dati dell’agenzia di ricerca, l’ultimo trimestre del 2009 ha dato segnali positivi, con il mercato pubblicitario globale in crescita del 4,5% rispetto alla prime metà dell’anno. E’ l’area asiatico-pacifica a fare da traino, con investimenti al +12%, mentre l’Europa può rifiatare dopo un periodo difficile (+2,6%). Primo medium a beneficiare del trend positivo è la tv, seguita dalla radio.   Resta critica la situazione della carta stampata, che nel Vecchio Continente fa segnare un ulteriore tonfo del 14,7% su base trimestrale. Tra le industrie più attive in ambito pubblicitario ci sono quelle dei beni non durevoli (+10,6% degli investimenti a fine 2009) e le compagnie del settore sanitario (+6,1%). Maglia nera per abbigliamento e finanza (entrambi a -11,5%).

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