21 Aprile 2010 | Innovazione

Feltri critica lo sciopero del Corsera

“Siamo stupiti e perfino avviliti nel constatare che qualcuno si permetta ancora il lusso di non lavorare in un momento difficile per l’economia e difficilissimo per l’azienda Corriere che perde cento milioni l’anno” Questa la dura reprimenda di Vittorio Feltri, direttore de Il Giornale , sullo sciopero dei giornalisti del Corriere della Sera di martedì 20 aprile. Il giornalista bergamasco attacca i colleghi, in protesta contro il direttore Ferruccio De Bortoli, con un aspro editoriale in prima pagina, in cui non perde occasione per sminuire gli elementi della categoria più recalcitranti all’insipido presente dell’editoria d’informazione: “Le motivazioni dell’astensione – osserva Feltri – oltre che assurde sono meschine […]. Non sanno, o fingono di non sapere, che il loro è un quotidiano simile a tutti gli altri e che, avendo i conti disastrati, è già un miracolo riesca a stare in piedi”   Serve un fronte comune, secondo Feltri, se si vuole evitare il rischio che il banco (dei quotidiani) salti, minato da debiti e emorragie pubblicitarie. Ammesso che fronte comune non significhi fare gregge.

Guarda anche:

L’intelligenza artificiale predice il Parkinson: pubblicata ricerca italiana con IA e neurostimolazione

Milano guida la rivoluzione delle neuroprotesi intelligenti. Un algoritmo prevede l'evoluzione della malattia con una settimana di anticipo Un nuovo algoritmo di intelligenza artificiale può...
olive-Karl_Oss_Von_Eeja

Pubblicato per la prima volta il genoma completo di “Frantoio” e “Leccino”

Secondo la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa si tratta di un passo importante per l’agricoltura del futuro: “Potremo sviluppare varietà più tolleranti agli stress ambientali" Un passo in avanti per...

Padova all’avanguardia: una scoperta tutta italiana per l’energia di domani

Il team dell’Università di Padova «Advanced Functional Materials» ha progettato una molecola organica innovativa capace di rispondere in modo “intelligente” alle condizioni ambientali: si trasforma...