Il primo produttore al mondo di pc ha acquistato Palm per 1,2 miliardi di dollari e parte alla conquista del mercato mobile. La sfida si gioca tutta in mobilità e conscia di questo principio ormai imperante Hp ha formalizzato l’acquisto di Palm, marchio precursore nel settore dei cellulari intelligenti e genitore del nuovo sistema operativo WebOs. Il primo produttore di personal computer al mondo ha messo mano al portafoglio per un totale di 1,2 miliardi di dollari , battendo in volata la concorrenza di Lenovo, che era probabilmente animata dalle stesse intenzioni: conquistare una posizione di rilievo nel settore dei dispositivi mobili senza dover dipendere dai vari Android o Microsoft a livello di software. Hp deve riuscire a inserirsi nell’affollato mercato degli smartphone, che ha un valore stimato di 100 miliardi, risollevando le sorti dell’agonizzate marchio Palm, decimo in graduatoria e detentore dell’1,5% del mercato. Altro contesto interessante sarà quello dei tablet che potrebbero individuare in una versione adeguatamente ritoccata di WebOs un valido supporto. Anche in questo caso Hp andrebbe a rompere il sodalizio con Microsoft: i due colossi informatici hanno già dato alla luce lo Slate, rivale giurato dell’iPad di Apple e con il supporto del sistema operativo mobile di Palm Hp potrebbe fare a meno della soluzione messa a disposizione da Redmond. La duplice e difficile sfida è dunque quella di facercela da sola. O meglio, con l’aiuto di Palm.
Hp balla da sola

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