Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

26 Maggio 2010 | Innovazione

News International e le ansie da paywall

A pochi giorni dalla svolta a pagamento dei siti di The Times e di The Sunday Times, e con un programma editoriale che vede gli altri quotidiani del gruppo in procinto di seguire la politica delle notizie non-free su internet, a News International ci si interroga su difficoltà, possibili successi ed eventuali debacle del nuovo modello. “Se il paywall non dovesse funzionare sarei nella merda” , ha detto testualmente Paul Hayes, responsabile del ramo commerciale del colosso editoriale che pubblica, tra gli altri, anche The Wall Street Journal, che del paywall – adottato mesi or sono – ha fatto un vanto. “ Se qualcosa dovesse andar male – ha spiegato Hayes – credo che dovremo affrontare un futuro con media a bassa qualità” , sostenendo una volta di più l’adagio dettato dal patron Rupert Murdoch, secondo cui l’accesso a pagamento alle notizie è l’unico modo per garantire un’informazione di qualità. “ Penso comunque che [le sottoscrizioni a pagamento] siano adatte per la nostra compagnia. Se altri (il rivale The Guardian, ndr) vogliono seguire modelli propri, nessun problema. L’industria digitale è ancora molto, molto giovane e le persone sperimenteranno ”, ha concluso il dirigente di News Int.

Guarda anche:

Teletrasporto quantistico tra laboratori romani: verso l’internet del futuro

Un importante passo avanti nella comunicazione del futuro è stato raggiunto a Roma, presso l’Università La Sapienza, con il primo teletrasporto quantistico di informazioni tra due laboratori della...

Dagli scarti dell’Etna alle stampanti 3D

La cenere vulcanica dell’Etna può trasformarsi in inchiostro per stampante 3D. E’ quanto dimostra uno studio presentato al recente Congresso congiunto SIMP-SGI (Società Italiana di Mineralogia e...
women ideas - Vilkasss

L’ingegno femminile nei brevetti italiani

Una ricerca ricostruisce la storia dell'ingegno delle donne italiane a partire dai riconoscimenti ufficiali depositati La storia dei brevetti femminili italiani comincia nel 1861, l’anno stesso...