Google cresce, ma deve affrontare sempre più spesso problemi legati al trattamento dei dati degli utenti e alla sicurezza – non sempre puntuale – dei suoi servizi. Big G, dopo i ripetuti allarmi lanciati da Bruxelles, prova a riconquistare le simpatie dell’Unione europea annunciando che fornirà ai governi del Vecchio Continente i dati impropriamente raccolti su reti wifi non protette dalle vetture di Street View , il suo servizio di mappe fotografiche navigabili in tutto il mondo. L’ad Eric Schmidt, in un’intervista al Financial Times, si dice disposto a collaborare per risolvere il problema privacy di Street View. Problemi che coinvolgono anche l’altro capo del globo. In Australia, la compagnia di Mountain View deve fronteggiare un’indagine del governo locale per le medesime disfunzioni. Mappe fotografiche, il tallone d’Achille del colosso internet.
Street View, la privacy inguaia Google

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