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29 Settembre 2010 | Innovazione

Quo Media in convegno

Media e informazione alla svolta digitale è il titolo del convegno che si svolge giovedì mattina a Milano presso l’Auditorium del Sole 24 Ore. Tre i temi al centro dell’incontro: come i nuovi apparati tecnologici stanno cambiando la fruizione dell’informazione; come fanno gli editori a guadagnare in questo mutamento dei consumi, come si stanno adeguando le reti per rispondere alle nuove esigenze.   SCARICA IL NUMERO SPECIALE CONVEGNO DI B&V 545   Il convegno è organizzato da Quo Media , coordinato dal direttore Giorgio Tedeschi  e vede la partecipazione dei principali attori del settore:       •    Stefano Maruzzi (amministratore delegato Google Italia)       •   Marco Pratellesi (responsabile area digital Condé Nast)       •   Sergio Abate (head dept. La Gazzetta dello sport -Rcs Digital)       •   Alberto Bevilacqua (director carrier Rim Blackberry)       •   Roberto Forte (direttore mobile Tv, Portal e Vas H3G)       •   Sandro Sciaky (strategic marketing director Samsung Electronics Italia)       •   Roberto Saracco (direttore Future Centre Telecom Italia)       •   Nicola Pellegrini (ricercatore capo Smart Research)       •   Silvia Candiani (general manager Consumer & Online Microsoft)       •   Chris Manning (managing director Europe Morris Visitor Publications)       •   Pasquale Diaferia (presidente LatoB)       •   Gabriele Di Matteo (la Repubblica, Ra)       •  Luca De Biase (responsabile di Nova, Sole 24 Ore)   Obiettivo del convegno, simile a un talk show, è quello di capire come sarà il prossimo futuro dell’informazione collegata all’aspetto tecnologico e alla sopravvivenza degli editori. Un tema fondamentale che l’avvento di device diffusi come gli smartphone o i tablet come l’Ipad ha reso di enorme attualità. Nel corso del convegno sarà presentata una ricerca appositamente realizzata da Smart Research. Da questa ricerca si evince che oltre un quarto della popolazione prevede di passare alla consultazione dell’informazione in mobilità nel giro di un anno. Chi usa uno smartphone per informarsi oggi è il 12,4% e passerà nel prossimo anno al 27,3%: Chi usa Ipad o altri tablet per vedere le notizie oggi è il 2,5% e diventerà il 28,9%. Si tratta ovviamente di intenzioni, che rivelano però che siamo alla vigilia di una vera esplosione di questi mezzi e alla svolta di un cambiamento culturale radicale. Il  60,9% del campione composto da 970 individui prevede che i tablet cambieranno nel breve periodo il modo di informarsi.   Il convegno si svolge dalle 9,30 alle 13 presso l’auditorium del Sole 24 Ore in via Monterosa 91 a Milano nell’ambito de La settimana della comunicazione. L’ingresso è gratuito ma bisogna registrarsi scrivendo a eventi@quomedia.info. Per informazioni 02 62693.1

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