Gli utenti italiani potranno mettere le mani su un Windows Phone 7 a partire dal 21 ottobre. I dispositivi saranno distribuiti dai principali operatori senza vincoli di contratto e sono prodotti da HTC, LG e Samsung. I vari modelli hanno una serie di denominatori comuni: un microprocessore Qualcomm, il collegamento Gps, uno schermo multitouch, una fotocamera da 5 Megapixel e i tre tasti home, back e search. La griffe sulla nuova gamma di telefonini intelligenti recita Microsoft. Il colosso di Redmond ha tolto oggi pomeriggio il velo alla sua offerta e lanciato la sfida ad Apple, Google e Rim, con qualche mese di colpevole ritardo. Il tempo trascorso dall’invasione degli smartphone touch alla presentazione odierna ha permesso a Microsoft di strutturare e differenziare il suo prodotto che, sostengono dal quartier generale di BigM, ” rivoluziona il concetto di telefono e cambia radicalmente l’interfaccia utente per distinguersi dal livellamento crescente del settore degli smartphone”. ” Grazie ad una nuova interfaccia intuitiva e personalizzabile, unita all’integrazione con gli strumenti di produttività Office, ai giochi Xbox LIVE, alla musica e ai video Zune, Windows Phone 7 propone un’esperienza di utilizzo del cellulare completamente differente, facilitando l’accesso da parte dei consumatori a tutto il loro mondo digitale, sia professionale sia di intrattenimento, con un semplice touch” , ha spiegato alla platea tricolore l’amministratore delegato di Microsoft Italia Pietro Scott Jovane. La prima caratteristica che differenzia gli smartphone targati Microsoft da quanto visto in precedenza è l ‘interfaccia ‘a piastrelle’ : invece della caratteristica schermata costellata di applicazioni dell’iPhone, i windowsfonini associano a ogni piastrella una categoria di contenuti. Ad esempio, la voce contatti contiene l’agenda, le applicazioni di social network e i programmi di instant messaging. L’utente può personalizzare l’ordine di visualizzazione della piastrelle (Live Titles) e privilegiare quelle di suo interesse. E dentro le piastrelle? Microsoft, ancora una volta Apple docet, ha capito che non esiste dispositivo in grado di monopolizzare l’attenzione del mercato senza una lista di servizi a esso collegati e ha associato gli smartphone a un terminale cloud dal quale attingere . A disposizione ci sono i videogiochi di Xbox Live (60 al momento del lancio, la suite Office e la piattaforma di distribuzione di musica e video Zune. Immancabili le App , ‘avatar’ indispensabile di qualsivoglia produttore di contenuti nell’universo mobile, anche se il numero è piuttosto contenuto: 2.000 contro le 250mila di Apple e le 100mila di Android. L’intenzione è di puntare sulla qualità piuttosto che sulla quantità, dicono da Redmond, ma c’è da giurare che su quest’ultimo punto si ricrederanno presto.
Microsoft svela i suoi Windows Phone 7

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