Secondo un’indagine presentata da Confindustria, 20 milioni di italiani sono disposti a pagare i contenuti digitali online. Venti milioni di utenti con portafoglio. Il 30% della popolazione italiana sarebbe disposto a pagare i contenuti presenti sul web. Questo il dato, quanto mai eclatante, che emerge da uno studio dell’Osservatorio permanente contenuti digitali sul rapporto tra gli internauti nostrani e i prodotti culturale distribuiti online. La ricerca sembra evidenziare una crescita della propensione al consumo legale di film, musica, videogiochi, e-book, quotidiani e programmi tv. Netbook e dispositivi mobili i supporti preferiti. Proprio il recente successo di smartphone e tablet favorisce il rispetto del diritto d’autore. La fascia più importante per il mercato, quella degli utenti tra i 25 e i 44 anni , è infatti maggiormente sensibile al fascino delle app sui nuovi device: circa il 50% degli adulti di quell’età si dichiara favorevole a pagare i materiali culturali in rete.
Italia, il web che paga

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