Nello stesso giorno in cui presenta un bilancio trimestrale in crescita oltre le aspettative, Nokia annuncia 1.800 licenziamenti. Mentre le azioni in borsa hanno incrementato il proprio valore dell’8% tra luglio e settembre, la casa finlandese ha programmato un riassetto con il quale intende tagliare i costi di gestione e ridurre il personale. “ La nostra società affronta una fase chiaramente di distruzione di valore del settore , con recenti risultati che dimostrano che dobbiamo rivedere il nostro ruolo e il nostro approccio” , ha detto l’amministratore delegato Stephen Elop, giustificando i tagli al personale con le difficoltà del sistema Symbian. In forte ripresa, invece, le altre attività del gruppo, che in estate ha prodotto utili per 529 milioni di euro , a fronte delle perdite di 559 milioni registrate nello stesso periodo del 2009. Il fatturato totale di Nokia è invece cresciuto del 5%, a 10,2 miliardi di euro. Numeri positivi superiori alle aspettative, che però non salveranno il lavoro di molti dipendenti nelle diverse sedi della compagnia.

