Nuovo piccolo passo avanti dell’Agcom in direzione di una definizione delle regole che disciplineranno lo sviluppo delle reti a banda larga di nuova generazione in Italia. Il garante ha stabilito all’interno di un documento composto da 191 punti che a partire dal 2013 il bitstream dovrà lasciare spazio all’unbundling , soluzione mediante la quale ogni operatore può usufruire delle infrastrutture degli altri per veicolare la propria tecnologia. Per ciò che concerne invece i rapporti economici fra Telecom e gli altri operatori, l’Agcom chiede all’ex monopolista di applicare al bitstream prezzi orientati ai cost i nelle zone con scarsa concorrenza ed equi e ragionevoli nel resto della Penisola. A tutti agli operatori è poi richiesto di aprire le reti verticali di palazzo agli altri. Il documento in questione sarà adesso sottoposto a consultazione pubblica. Il garante intanto non ha ancora dato a Telecom l’autorizzazione a procedere con l’offerta a 100 Megabit , non essendo chiare le condizioni alle quali il gruppo affitterà la nuova rete agli altri operatori.
Ngn, le bozza delle regole Agcom. No autorizzazione a 100 Megabit di Telecom

Guarda anche: