Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

29 Marzo 2011 | Attualità

Elezioni, lo spauracchio per i talk Rai

Si avvicina una nuova tornata elettorale (le amministrative del 15 e 16 maggio) e tornano le restrizioni per i programmi d’informazione Rai. Pdl e Lega chiedono espressamente il rispetto letterale della par condicio anche per i programmi di approfondimento delle reti pubbliche, estendendo così le regole delle tribune elettorali a trasmissioni quali Porta a Porta, Qui Radio Londra, Annozero, Ballarò, Report. Gli esponenti della maggioranza hanno presentato tre emendamenti in vista delle elezioni, con l’intento di allargare i territori televisivi dominati dalla par condicio: “I tre emendamenti depositati sono l’applicazione della legge sulla par condicio nello spirito di dare l’accesso a tutte le forze politiche che concorrono alle prossime elezioni, forze politiche che abbiano una dimensione consistente e come previsto dalla legge” , ha detto Davide Caparini , capogruppo della Lega Nord in commissione di Vigilanza Rai. Di opinione opposta il segretario del Pd, Pierluigi Bersani : “ Stiamo parlando di un black out dei talk show, altro che par condicio. È inaccettabile e noi saremo totalmente in disaccordo”. L’applicazione degli emendamenti renderebbe di fatto impossibile il normale svolgimento dei programmi che toccano, anche solo tangenzialmente, argomenti di taglio politico. I palinsesti Rai ne uscirebbero stravolti o mutilati, intere trasmissioni dovrebbero rivedere completamente il loro modus operandi o, semplicemente, chiudere i battenti in anticipo rispetto all’estate. “ Di nuovo? Errare è umano, perseverare è diabolico… Dopo l’esperienza dello scorso anno, quando un regolamento ingestibile portò alla chiusura dei talk show, il Tar ha stabilito che i programmi di informazione non possono essere equiparati alle tribune elettorali ”, ha detto senza mezze misure Giovanni Floris , conduttore di Ballarò . Michele Santoro ricorda invece l’esperienza di dodici mesi fa con Rai per una notte e si dice pronto a protestare di nuovo contro il bavaglio all’informazione: “ Noi reagiremo in tutti i modi ma chi oggi fa finta di non vedere non può non essere ritenuto complice” . Contro la chiusura dei talk anche Bruno Vespa : “ Spero vivissimamente che venga evitato il blocco ai talk show deciso l’anno scorso nella convinzione che si possano trovare formule per obbligare tutti noi a condurre dibattiti realmente equilibrati” Tutti i principali esponenti dei giornalisti Rai sono a grandi linee d’accordo sulla brutalità della proposta di maggioranza, pur con sfumature e orientamenti differenti. C’è davvero qualcosa che non va, ai piani alti di viale Mazzini.

Guarda anche:

Torino e le altre: vietato fumare all’aperto

L’ultima nel nostro Paese a introdurre limitazioni sul fumo negli spazi pubblici è Torino. Milano mira a diventare città smoke-free nel 2025. In UK, stop totale al fumo ai minori di 15 anni. Ha...
boy-horse-mongolia-Kanenori

Nasce il naMec, per studiare la Mongolia dall’Italia

A metà fra le università di Firenze e Parma è il primo centro interuniversitario italiano rivolto al paese asiatico ma anche alle questioni del nomadismo, anche in relazione al cambiamento climatico...
GIOVE - 8385

Un’italiana a caccia di acqua nello spazio

Elena Pettinelli guida un team che punta a scoprire se la fonte primaria di vita per l'uomo sia presente anche sulle lune di Giove Penetrare il ghiaccio e trovare l'acqua sulle Lune di Giove. Ha...