Google firma il suo primo pc e lo dedica a internet. Chromebook, questo il nome del computer portatile sviluppato a Mountain View, si propone come concorrente diretto di Windows per aziende e consumatori, con una struttura pensata per sfruttare al massimo le potenzialità della rete e licenze a basso costo che potrebbero sbaragliare il mercato. Dati e programmi non sono più ospitati sul disco fisso del computer, ma in remoto, su una piattaforma cloud gestita proprio da Google. Secondo gli ingegneri che hanno curato il progetto, il sistema è assolutamente sicuro: “Ogni dato sarà criptato” , dicono, prospettando un uso di massa grazie anche ai prezzi accessibili del servizio (una licenza d’uso di 21 euro al mese per le aziende e di 15 euro per le scuole). Chromebook, prodotto in due modelli da Acer e Samsung, si avvale di un processore Intel. La sinergia tra i quattro grandi marchi della tecnologia mondiale offre un prodotto innovativo, che negli Stati Uniti sarà venduto a prezzi compresi tra i 349 e i 499 dollari. L’accesso al web si pagherà a seconda dell’utilizzo. Il computer pensato da BigG arriverà in Italia il 15 giugno , con connessione fornita da 3. E potrebbe essere rivoluzione.
Chromebook, il web-pc di Google

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