Negli Stati Uniti continua a calare il numero dei lettori. Secondo un sondaggio di Harris Poll , il 32% degli abitanti d’Oltreoceano non hanno acquistato nemmeno un libro tra gennaio e settembre 2011. Nello stesso periodo del 2010, i non-lettori erano fermi al 21% del campione. In generale, negli Usa si comprano sempre meno volumi, di qualsiasi genere , e si sgretola anche lo zoccolo duro dei lettori: quelli che comprano tra i cinque e i dieci libri l’anno scendono al 15% del totale (dal 17% del 2010), mentre quelli che ne acquistano tra i dieci e i venti calano al 10% (rispetto all’11% di un anno fa). In questo scenario negativo è di particolare interesse il riscontro crescente degli e-book , utilizzati ormai dal 15% della popolazione adulta, con picchi del 20% negli stati più all’avanguardia come quelli della California e di New York. Ma, soprattutto, che usa i lettori digitali acquista anche più libri cartacei degli altri: solo il 6% dei possessori di e-book non ha comprato nemmeno un volume in libreria nei primi nove mesi dell’anno. La nuova tecnologia, forse, non uccide la stampa, ma ne preserva gli utenti più affezionati.

