3 Novembre 2011 | Attualità

Charlie Hebdo: dopo l’incendio, ora la rabbia su Facebook

La pagina Facebook del settimanale satirico francese Charlie Hebdo , la cui sede parigina è andata distrutta ieri in un incendio doloso, è stata invasa dai commenti, spesso violenti, di musulmani indignati per la scelta del giornale di mettere Maometto in prima pagina. Il giornale è uscito in edicola ieri con il titolo Charia Hebdo , dopo aver deciso di trasformare il profeta Maometto nel direttore del numero speciale, volto a ” celebrare la vittoria ” del partito islamico Ennahda in Tunisia e l’annuncio che ” la sharia sarà la principale fonte di diritto in Libia “. In prima pagina, un disegno raffigura Maometto che afferma: ” Cento frustate se non siete già morti dal ridere! “. ” Hai toccato il nostro profeta “, ” Andate al diavolo, Charlie Hebdo “, ” Vergogna a Charlie Hebdo, avete ottenuto una buona tiratura ma ne pagherete le conseguenze “, si legge in alcuni messaggi in arabo e spesso in francese . “I musulmani chiedono una sola cosa, delle scuse pubbliche “, ha aggiunto uno dei commentatori, mentre un altro ha scritto: ” Se parlate di libertà, allora pensate se qualcuno facesse la caricatura di Gesù “. O ancora: ” La vostra libertà è limitata dalla libertà degli altri “.

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