Nell’era digitale anche la criminalità ai danni degli animali passa sul web . Lo afferma il Rapporto Zoomafia 2011 della Lega Antivivisezione. Solo per quanto riguarda il traffico online di animali e piante, le stime dell’Onu parlano di un business da 144 miliardi di dollari all’anno , legato ad alimentazione, moda, medicina e collezionismo. Oltre a traffici e commercio, il fenomeno più consistente è la diffusione di immagini e video con uccisioni gratuite e maltrattamenti.
[Flash] Il web nuova frontiera per le zoomafie

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