At&t ha ufficialmente rinunciato all’acquisizione di T-Mobile. L’affare da 39 miliardi di dollari è definitivamente saltato a causa delle pressioni del Dipartimento di Giustizia americano e della Federal Communication Commission, che temevano rischi per la concorrenza in ambito di telecomunicazioni. Dopo nove mesi di scontri e confronti, At&t ha deciso di ritirare l’offerta e dovrà pagare una penale di 3 miliardi di dollari a Deutsche Telekom entro la fine dell’anno. Il futuro di T-Mobile resta comunque incerto: difficilmente la compagnia tedesca troverà acquirenti migliori, e comunque gli altri operatori statunitensi di telefonia mobile si troverebbero ad affrontare i medesimi problemi di At&t.
At&t dice addio a T-Mobile

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