Marco Muller è stato da poco nominato direttore del Festival di Roma e già divampano le polemiche. Politiche, innanzitutto, con l’accusa di ingerenza da parte del Comune di Roma e della Regione Lazio, che avrebbero spinto la candidatura di Muller invece penalizzando Piera Detassis, delfina dell’ex direttore Gian Luigi Rondi. E poi logistiche: la prossima edizione della kermesse romana si terrà dal 15 al 21 novembre , intralciando il Torino Film Festival, già previsto tra il 23 novembre e il 1 dicembre. “ Periodi così ravvicinati determinano l’impossibilità di diversificare le fonti a cui attingere film – ha detto Gianni Amelio, direttore di Tff -. Mi metto prima di tutto nei panni del pubblico, di chi ama il cinema, se lo scopo principale di un festival è informare, mostrare delle opere, dare visibilità a film che altrimenti non l’avrebbero, è ovvio che in questo modo tutto questo diventerà impossibile” E da Venezia, sede della Mostra del cinema, brontolano a loro volta per l’arroganza dell’organizzazione romana. Lo scontro tra festival è appena cominciato.
Muller nuovo direttore del Festival di Roma, ed è subito guerra con Torino e Venezia

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