Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

2 Marzo 2012 | Attualità

Facebook non aiuta lo studio

Compiti a casa e social network sono una cattiva combinazione se si desidera un voto alto . Lo studio pubblicato dalla rivista Computers & Education suggerisce agli studenti che stare sui libri e al contempo aggiornare il proprio status , rispondere a un sms o a una e-mail potrebbe non essere una buona idea. Di certo, i dati emersi dall’osservazione di 1.624 studenti universitari dicono che gli esami ci rimettono.   In media gli studenti sotto osservazione nello studio hanno inviato 97 messaggi di testo e trascorso 101 minuti su Facebook ogni giorno. Gli autori sono convinti che un forte scambio input/output sia una tassa che il cervello deve pagare costantemente. In altri termini, si vuole indicare un nesso, con una causa e un effetto e non semplicemente descrivere dei dati. Significa che anche i cosiddetti nativi digitali sono meno multitasking di quanto si credano.

Guarda anche:

L’Italia sui giornali del mondo

Di seguito una panoramica delle principali notizie internazionali di queste ore che riguardano l’Italia, raccontate dai principali media esteri. Capo di Stato Maggiore della Difesa italiana avverte...
spaghetti-Hans

Una startup italiana contro lo spreco delle mense

Ogni anno buttate 38mila tonnellate di cibo, secondo l’Osservatorio ristorazione collettiva e nutrizione (Oricon). Dal Trentino una soluzione innovativa Quando si parla di "spreco alimentare" ognuno...

L’Italia sui giornali del mondo

Di seguito una panoramica delle principali notizie internazionali di queste ore che riguardano l’Italia, raccontate dai principali media esteri.   Nave Handala parte dall’Italia per aiuti Gaza...