13 Marzo 2012 | Attualità

La tv è la più amata dagli italiani

Tv e radio ancora le preferite degli italiani, mentre aumenta anche l’uso di internet. E’ quanto emerge dal Rapporto sull’Italia dell’Eurobarometro Standard 76, presentato oggi alla Commissione europea. Il sondaggio è stato condotto a novembre su un campione di 1.031 cittadini. Per gli italiani (83%) e per gli europei (86%) la televisione rimane il mezzo di comunicazione di massa più utilizzato anche se con alcune differenze percentuali legate all’età, al genere e alla provenienza geografica degli intervistati.   A seguire c’è la radio , anche se meno di un terzo degli italiani afferma di accenderla una volta al giorno e la carta stampata, che vede il dato sul suo utilizzo giornaliero da parte degli italiani in ulteriore calo rispetto a un anno fa (dal 29% al 25%).   Infine, qualche considerazione sul trend della rete . Gli utenti di internet sono in aumento: circa il 39% degli italiani dichiara infatti di connettersi quotidianamente. Inoltre, per ottenere informazioni sull’Unione europea vengono consultati principalmente i siti dei quotidiani o dei settimanali; a seguire troviamo le pagine istituzionali, i blog e altri siti di condivisione . L’utilizzo dei social media per ricercare informazioni rimane ancora marginale, ma la maggior parte degli intervistati ritiene che siano funzionali a una maggiore partecipazione politica dei cittadini.

Guarda anche:

Altalena Bagno 24 - Facebook Comune di Rimini

A Rimini torna l’iconica altalena nel mare

Al bagno 24 del capoluogo romagnolo viene ripristinato il simbolo delle estati anni Sessanta, Settanta e Ottanta Se c'è una cartina al tornasole per distinguere i boomer e i GEN X questa è...

L’Italia sui giornali del mondo: 10-12 agosto

Migliaia protestano contro il ponte sullo Stretto di Messina Il 10 agosto oltre 10.000 manifestanti hanno sfilato a Messina contro il progetto del ponte da 13,5 miliardi di euro per collegare...
operation-sasint

Dove sono i super ospedali italiani?

12 al Nord, 7 al Centro, soltanto 2 al Sud. Disparità di accessi che si traducono in viaggi della speranza per i pazienti Chiunque abbia avuto esperienza - come paziente o come care giver - in un...