Tanto stress, poca concentrazione: sono le conseguenze del continuo flusso di e-mail cui sono spesso sottoposti gli impiegati negli uffici . Se invece la posta elettronica viene zittita, gli interessati riescono a concentrarsi molto più proficuamente sulle attività che stanno svolgendo. A dirlo è uno studio condotto dai ricercatori dell’Università della California . Grazie a dei cardiofrequenzimetri attaccati ad alcuni volontari al lavoro in un ufficio, sono riusciti a fotografare il battito cardiaco e a indagarne il comportamento davanti al pc. Le persone che leggevano le e-mail di lavoro cambiavano finestra due volte più spesso delle altre, e sono risultate in un costante stato di allerta . Gli altri, cui è stata d isattivata la posta elettronica per 5 giorni, hanno mostrato frequenze cardiache più normali.
Le e-mail, stress quotidiano

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