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8 Maggio 2012 | Attualità

La televisione è un affare mobile

Entro il 2014 saranno 240 milioni i telespettatori che guarderanno programmi tv via smartphone. Lo dice uno studio di Juniper Research secondo cui il nuovo mantra per produttori e distributori televisivi è ‘ovunque, in qualsiasi momento’.    Sempre più persone potranno fruire dei programmi grazie ai loro dispositivi mobili , guardando gli show in streaming o dai portali web in differita, a seconda della loro comodità. In questo cambio delle abitudini di consumo avranno un ruolo importante gli eventi tv più popolari: al di là dei prodotti on demand, infatti, saranno match sportivi, cerimonie varie e programmi unici a portare molto del traffico televisivo sul web. Cina ed Estremo Oriente saranno il fulcro di questo trend. Non sarà più necessario il divano di casa per gustarsi una finale olimpica o seguire le elezioni, ma basterà un cellulare di ultima generazione.    Anche il mercato seguirà questa tendenza : entro il 2016, il 10% degli introiti televisivi sarà generato da servizi mobili, con le sottoscrizioni on demand e gli spot a garantire i guadagni più consistenti.

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