Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

17 Maggio 2012 | Attualità

I video online sono più amati della tv

La tv è il mezzo di visualizzazione più popolare tra gli americani, ma i consumatori di video online stanno crescendo in modo esponenziale, secondo i recenti dati Nielsen . La società di statistica ha rilevato che l’84% degli utenti ha guardato contenuti video almeno una volta al mese sul proprio computer, mentre l’83% che ha guardato la tv. A seguire, il 56% degli intervistati ha guardato almeno un video su un telefono cellulare.   È interessante notare come la propensione a guardare video online a casa è diminuita di 2 punti percentuali a partire dal 2010, ma rimane in proporzione sempre maggiore all’uso della tv, che dallo stesso periodo ha perso il 7% di popolarità tra gli utenti.    

Guarda anche:

road-ahead-calendario-unsplash

2026, festività e ponti in Italia

Particolarmente fortunati gli incastri del Primo Maggio, 2 Giugno e 8 dicembre. Delusione per Ognissanti e il ritorno della festa di San Francesco Se siete tipi previdenti e vi piace programmare in...
alberto-bigoni-musica-unsplash

Uno scrittore italiano alle prese con l’algoritmo della musica

Si intitola così il libro di Renato Caruso che ripercorre la lunga storia e il legame intrinseco fra musica e matematica Se amate la musica ma non la matematica, c'è adesso un libro che promette di...

L’Italia sui giornali del mondo: 22 e 23 dicembre 2025

Le testate internazionali dedicano ampio spazio all’Italia nelle ultime 48 ore, concentrandosi prevalentemente su questioni economiche, giudiziarie e di sicurezza. L’autorità antitrust italiana ha inflitto una sanzione da 98,6 milioni di euro ad Apple per presunte violazioni della concorrenza legate alla funzionalità App Tracking Transparency, accusa che la società californiana respinge fermamente annunciando ricorso. Sul fronte della politica estera, il ministro della Difesa Guido Crosetto conferma l’intenzione di Roma di mantenere una presenza militare in Libano anche dopo il ritiro programmato della missione UNIFIL per fine 2026, suscitando attenzione nei media mediorientali e internazionali. In ambito giudiziario, la procura di Milano archivia le indagini sui presunti sorvoli di droni russi sul Centro Comune di Ricerca della Commissione Europea a Ispra: l’inchiesta rivela che i 21 allarmi registrati tra marzo e maggio erano falsi positivi causati da interferenze radio. Infine, il Senato italiano si appresta a votare la legge di bilancio 2026 tra tensioni nella maggioranza e polemiche sugli emendamenti dell’ultimo momento, con l’approvazione finale prevista entro fine anno.