“ S ono favorevole al fatto che internet sia aperto e che offra il massimo della scelta . Queste sono cose che vanno protette. Ma per i cittadini non deve essere necessario il mio intervento o quello dell’Ue per sapere per quale tipo di servizio online si deve pagare ”. Questo il messaggio di Neelie Kroes , commissario Ue per l’Agenda Digitale, in materia di net neutrality . Il commissario ha annunciato l’ arrivo di nuove più stringenti raccomandazioni per incrementare la trasparenza in tema di internet acess da parte degli Isp. In primo luogo, i consumatori devono conoscere nel dettaglio le prestazioni broadband del contratto che sottoscrivono. Secondo, i consumatori devono ricevere informazioni chiare “ sui pagamenti, con tetti fissi in base ai dati scaricati, che sono molto meglio di vaghe politiche di fair use che lasciano troppa discrezionalità agli Isp ”, dice Kroes. Infine “ i consumatori devono sapere se stanno bevendo Champagne o un vino sgasato. Se non si tratta di full internet, non deve essere definito come tale. I regolatori nazionali dovrebbero conoscere le modalità in con cui gli Isp commercializzano la loro offerta ” , aggiunge il commissario.
Ue, chiare regole sulla net neutrality

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