Sono moltissimi gli artisti italiani che in queste ore fanno sentire la propria voce, soprattutto attraverso i social network , per dare un contributo nelle ore del sisma che ha colpito l’Emilia, terra dalla quale provengono molti dei grandi nomi della musica leggera italiana. E’ il caso di Laura Pausini , che ha ritweettato nel corso della giornata moltissime informazioni di servizio dalle istruzioni per liberare il wifi ai numeri dell’emergenza, alle richieste concrete di piatti di carta e indumenti per la notte provenienti dalla zona di Modena. Un’altra testimonianza diretta del sisma è quella di Paolo Belli, una casa a soli 50 metri dalla zona rossa di Carpi. Durante tutta la giornata di ieri ha dato informazioni e notizie sulla sua zona. Costantemente collegato, attraverso i suoi messaggi comunica tutta l’ansia e la precarietà della situazione causata dallo sciame sismico: ” ora siamo ad un punto che: si chiude una portiera? scappiamo, un po’ di vento? scappiamo, una moto? scappiamo… “. Molte anche le iniziative a sostegno delle popolazioni colpite dal terremoto . Il primo ad attivarsi è stato Biagio Antonacci , che ieri, in concerto a Rimini, ha dichiarato: ” Invito i miei colleghi a donare integralmente il loro compenso personale del primo concerto che terranno nelle prossime settimane, mesi, e anni a sostenere concretamente le zone terremotate ciascuno secondo il proprio sentire: donate a chi volete, ma donate subito “. Enrico Bertolino , si è fatto promotore della organizzazione di uno spettacolo di beneficenza per raccogliere fondi a favore delle popolazioni colpite. Gia ieri ha tweettato: ” Oltre al 45500, si organizzi un evento in favore della popolazione dell’Emilia ovviamente più in la. Mia agenzia avvisata, io ci sarò “.
Gli artisti si mobilitano per il terremoto attraverso i social network

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