Va a Carmine Abate , con il libro La collina del Vento la cinquantesima edizione del Premio Campiello . Lo scrittore si aggiudica la vittoria con 98 voti sui 273 della giuria. ” Questo libro – ha spiegato Abate – dà speranza, non è buio. I lettori si sono immedesimati da Nord a Sud nella storia di questa famiglia e la sua difesa del nostro territorio. La difesa della nostra terra è un tema che avrà sempre più importanza in futuro” . Al secondo posto Francesca Melandri con Più alto del mare con 58 voti e terzo Marcello Fois con Nel tempo di mezzo con 49 voti. Nella cinquina dei migliori c’erano anche Marco Missiroli con Il senso dell’elefante , che ha avuto 36 voti, e Giovanni Montanaro con Tutti i colori del mondo che ha portato a casa 32 voti. Ad aggiudicarsi il Campiello Giovani è stata, invece, la diciannovenne Martina Evangelisti di Ravenna, con il suo racconto Forbici . Il premio le è stato consegnato nei saloni di Ca Giustinian, sul Canal Grande, sede della Biennale di Venezia. Martina Evangelisti è entrata in finale per il secondo anno: la giuria selezionatrice ha considerato il suo scritto come ” penetrante ”.
