Le autorità avrebbero a lungo intercettato le comunicazioni di Kim Dotcom , il fondatore di Megaupload e Megavideo, alla ricerca di prove per incastrarlo sotto l’accusa di pirateria. Da più parti sono sorti dubbi circa il modo in cui le attività di Kim Dotcom sono state fermate, ma la nuova indagine rischia di smontare ora del tutto il castello d’accuse costruite contro la sua persona. Ad autorizzare un nuovo approfondimento della questione è stato direttamente il primo Ministro John Key: secondo le documentazioni emerse, infatti, le intercettazioni della Government Communications Security Bureau non sarebbero mai state autorizzate , rendendo così l’intera attività investigativa antecedente al raid incompatibile con le normative vigenti. Quindi irregolare.
Mr. Megaupload intercettato illegalmente?

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