Apple ha escluso Gmaps dalle app preinstallate su iOs 6 , allontanando di fatto Google da iPhone 5, ma BigG ha comunque intenzione di collaborare con la casa di Cupertino . I dispositivi della Mela sono troppo importanti per Google, che non vuole perdere l’utenza di iPad e iPhone: in gioco non ci sono soltanto le mappe, ma anche i browser (con Chrome) e altri servizi (dal social di Plus a Gmail, passando per YouTube). A confermare le intenzioni della compagnia web è stato il presidente, Eric Schmidt : “Pensiamo che avrebbero fatto meglio a lasciare il nostro servizio. Ma cosa posso farci? Non potevamo costringerli a cambiare idea, è stata una loro scelta” . Le nuove mappe di iOs 6 sono state un flop, e Schmidt lo sa bene: tuttavia non affonda il colpo e spiega che le due società collaborano dal lancio del primo iPhone (nel 2007) e sono in contatto costante: “Noi vogliamo che siano nostri partner. Lo apprezzeremmo. Non intendo speculare su quello che fanno. Possono darci una risposta con comodo” . Certo, gli attriti restano, anche a causa della forte concorrenza dei dispositivi Android (sviluppato da Google) a iPhone e iPad. Ma il profitto è l’obiettivo comune dei due colossi, che potrebbero sotterrare le asce di guerra e tornare a lavorare insieme, facendo ciascuno quello che gli riesce meglio.
Google vuole Apple, nonostante iOs 6

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