Wind ha ritirato il piano di esternalizzazione della propria rete, salvando così il posto di 1.800 lavoratori , che però dovranno affrontare un piano di riduzione delle spese che porterà probabilmente anche un taglio degli stipendi. La compagnia di tlc ha comunque annunciato un piano quinquennale che prevede risparmi per 35 milioni di euro : “Viene chiesto un sacrificio ai lavoratori – commentano Salvo Ugliarolo della Uil e Giorgio Serao della Cisl dopo una trattativa no-stop di 24 ore con l’azienda – ma questo accordo rappresenta un cambiamento di indirizzo per tutto il settore tlc, è un cambiamento di tendenza. Passa il principio per cui il perimetro societario resta invariato e viene pensato un piano industriale a 5 anni, una lunghezza temporale che ormai nessuna azienda fa più” L’accordo firmato dai sindacati acconsente al taglio di ogni benefit ma garantisce , almeno fino al 2017, il mantenimento di tutte le attività all’interno dell’azienda.
Wind cambia tutto: niente esternalizzazione

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