Ormai sembra solo questione di tempo: il canone Rai dovrebbe presto entrare nel novero delle tasse comuni a carico dei contribuenti. Secondo quanto riportato da Milano Finanza, il governo Monti e la dirigenza di viale Mazzini starebbero pensando di inserire nella prossima dichiarazione dei redditi la voce a finanziamento della tv di Stato. Il canone, a quel punto, non sarebbe più un pagamento autonomo da effettuare di anno in anno, ma sarebbe prelevato direttamente come una normale imposta. L’operazione servirebbe a ridurre drasticamente l’evasione e a ripianare così il disastroso bilancio della Rai. L’accordo tra istituzioni e dirigenza , favorito dal fatto che l’ad Gubitosi e la presidente Tarantola sono stati voluti espressamente da Monti e i suoi ministri, equiparerebbe la sovvenzione alla Rai a qualsiasi altra tassa sui servizi pubblici, come già avviene in molti stati europei. Seguici su Twitter @QuoMediaNews
Il canone Rai mette la maschera e diventa tassa

Guarda anche: