Via Samsung, dentro Intel. Apple deve scegliere il prossimo fornitore di processori per i suoi dispositivi mobili, iPad in testa, e deve farlo in fretta, considerando la feroce diatriba in corso con la casa sudcoreana, che dal 2014 quasi certamente interromperà la collaborazione sui dispositivi mobili della Mela. Intel, che già si occupa dei processori dei Mac e degli iBook prodotti da Cupertino , sembra il partner ideale per rifornire anche iPhone e gli altri prodotti iOs. La casa americana potrebbe cominciare a produrre chip Arm utili ai dispositivi mobili di Apple, a patto che i prossimi iPad accettino di passare ai processori Atom di nuova generazione (sempre forgiati da Intel). Così facendo, Intel ottimizzerebbe il lavoro, essendo gli Atom già in dotazione sui tablet dotati di Windows 8, e al tempo stesso riuscirebbe a soddisfare Apple, garantendosi una collaborazione prestigiosa e potenzialmente duratura. Il contratto tra la Mela e Sansung scadrà a inizio 2014, ma il mercato tecnologico va programmato con cura e buon anticipo, per evitare flop.
Intel motore di iPad, se Apple s’accontenta

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