L’introduzione del paywall al New York Times ha funzionato. Secondo le stime di Evercore Partners , nel 2012 il “muro” inaugurato a marzo 2011, nel quale si possono leggere gratis 10 articoli al mese, poi ci si deve abbonare, ha generato circa 91 milioni di dollari. Si tratta del 12% del totale degli abbonamenti , che ammontano in tutto a 768,3 milioni di dollari. Una cifra superiore – per 52,8 milioni di dollari – a quella derivante dalla pubblicità. Questi numeri, sottolinea l’esperto, riguardano il quotidiano New York Times e l’International Herald Tribune , considerata l’edizione europea del Times. Altro segnale importante: gli abbonamenti stanno crescendo a un ritmo molto rapido. Nei primi 12 mesi dal debutto del paywall, i quotidiani hanno incrementato la circolazione del 7,1% rispetto ai 12 mesi precedenti, mentre l’advertising è sceso del 3,7%. In pratica la vendita di abbonamenti ha ampiamente compensato le perdite sul fronte degli introiti pubblicitari.
New York Times, un paywall di successo

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