9 Gennaio 2013 | Attualità

Garante: a scuola si parli di privacy online

I casi del 15enne di Roma che si è suicidato lo scorso novembre e della 14enne di Novara che nella notte tra venerdì e sabato scorso si è tolta la vita gettandosi da un balcone sono stati forse causati da atti di bullismo subiti a scuola o di cyber-bullismo sui social network. Per questo ” la tutela della riservatezza e della dignità delle persone nel mondo online deve essere assunto come momento imprescindibile di formazione dei nostri giovani “. È quanto chiede il Garante della privacy Antonello Soro in una lettera al ministro dell’Istruzione Francesco Profumo. Affrontare il tema dell’uso responsabile dei social network , dice Soro, ” rappresenta oggi per genitori, istituzioni scolastiche, organismi di garanzia e media, uno dei primi obiettivi da perseguire a salvaguardia innanzitutto dei nostri ragazzi”, perchè queste “nuove forme di comunicazione e condivisione mettono sempre più in luce, brutalmente, anche un loro ‘lato oscuro’ che è bene conoscere e prevenire”.

Guarda anche:

airport- JESHOOTS-com

Una cura per l’overtourism

Presentato a Osaka uno studio dell'ateneo di Bergamo che mette in fila le idee per contrastare la massificazione delle mete Se anche a voi è capitato di ritrovarvi in Piazza San Marco a Venezia, in...
Altalena Bagno 24 - Facebook Comune di Rimini

A Rimini torna l’iconica altalena nel mare

Al bagno 24 del capoluogo romagnolo viene ripristinato il simbolo delle estati anni Sessanta, Settanta e Ottanta Se c'è una cartina al tornasole per distinguere i boomer e i GEN X questa è...

L’Italia sui giornali del mondo: 10-12 agosto

Migliaia protestano contro il ponte sullo Stretto di Messina Il 10 agosto oltre 10.000 manifestanti hanno sfilato a Messina contro il progetto del ponte da 13,5 miliardi di euro per collegare...