Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

20 Marzo 2013 | Attualità

Hacker all’attacco della Corea del Sud

I principali network sudcoreani e due delle maggiori banche del Paese hanno subito un maxi attacco hacker e sono stati oscurati. Ci sono speculazioni su un possibile attacco lanciato dalla Corea del Nord, ma al momento non ci sono conferme.  La polizia sudcoreana ha aperto una inchiesta sul cyberattacco che ha colpito i tre pincipali canali televisivi del Paese , Kbs, Mbc e Ytn, e le banche Shinhan e Nonghyu. Uno dei network che fornisce connettività ai gruppi, LG UPlus Corp, afferma che la home page del proprio sito web è stata sostituita con una pagina di rivendicazione dell’attacco da parte del Whois Team , che mostra tre teschi e il messaggio “ è l’inizio del nostro movimento ”.  Al momento, spiegano gli investigatori, non ci sono prove su chi abbia lanciato l’attacco, anche se molti puntano l’indice contro la Corea del Nord . La scorsa settimana, ha denunciato Pyongyang, anche molti siti ufficiali nordcoreani, tra i quali quello dell’agenzia ufficiale Kcna, hanno subito un attacco informatico “prolungato e intenso”. Pyongyang ha accusato Seul e Washington. 

Guarda anche:

bread-effortlessly for free

Siciliano il pane dell’anno 2026

Frangipane Forno e Cucina di Milazzo è ritenuto il migliore dalla settima Guida Pane e Panettieri d’Italia del Gambero Rosso Viene prodotto a Milazzo, nell'area metropolitana di Messina, il pane...
Africa Express

All’Ostia Antica Festival la prima volta italiana di Africa Express

Unica data dell'estate 2025, l'8 luglio il progetto musicale fondato da Damon Albarn con 50 artisti provenienti da 4 continenti è a Ostia Un live unico, come unica è la possibilità di ascoltarli in...
therapy-Mohamed_hassan

In Calabria lo psicologo a scuola contro il disagio giovanile

Nella regione si registra il tasso più alto d’Italia di cyberbullismo (14,5%), oltre a uso problematico di social network (13,5%) e videogiochi (24%) Una misura per contrastare il disagio giovani...