L’attacco c’è stato e apparentemente è ancora in corso, ma Israele sembra aver limitato di molto i danni. Questo, al momento, il bilancio di #OpIsrael , l’operazione offensiva cibernetica annunciata da Anonymous che, in nome della “situazione umanitaria a Gaza” , paragonata “all’Olocausto ”, gli attivisti hanno lanciato contro la web realtà dello stato ebraico. Yitzhak Ben Yisrael, dell’Ufficio nazionale cibernetico del governo ha detto che gli hacker hanno “generalmente mancato di abbattere i siti chiave ”. “ Anonymous non ha le capacità di danneggiare le infrastrutture vitali del paese ”, ha aggiunto Ben Yisrael sottolineando che l’intenzione del gruppo di hacker era creare “rumore nei media sui temi a lui più vicini ”. Nello scontro in atto, hacker pro Israele hanno lanciato il loro contrattacco prendendo di mira il sito web usato dagli organizzatori dell’operazione di Anonymous.
Anonymous contro Israele, ma con pochi danni

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