Il comitato d’inchiesta russo ha annunciato l’apertura di una nuova indagine, per frode, a carico di Alexey Navalny , il più celebre tra gli oppositori di Vladimir Putin , e del fratello Oleg. Alexey e Oleg Navalny – quest’ultimo è un alto funzionario delle poste russe – sono accusati di aver fondato una società che avrebbe agito come intermediario per la consegna di equipaggiamenti all’ente postale “a prezzi gonfiati ” , intascando la differenza. Il tutto a scapito di un gruppo commerciale, MPK, che ha poi sporto denuncia. Il celebre blogger, diventato la figura più influente del fronte anti-Putin, ha tenuto la sua linea: ironia e nessun stupore. Ha commentato via Twitter: “ Mi sono svegliato sul treno e ho appreso che è stata aperta una nuova inchiesta. Significa che la nostra trasferta a Kirov è stata un successo”. Tra i problemi giudiziari di Navalny, oltre alla questione di furto di legname per cui è comparso in tribunale, ci sono accuse di sottrazione di fondi più importanti, circa 2,5 milioni di euro, dalle casse di un partito liberale. Pochi mesi fa, inoltre, è stato accusato di aver ottenuto in modo illegale il titolo di avvocato. Navalny respinge su tutta la linea, puntando il dito a una campagna di discredito che mira a farlo tacere.
Blogger anti-Putin, pioggia di denuncie

Guarda anche: