La scorsa settimana la Commissione Europea ha espresso parere favorevole alla proposta per la rimozione delle spese di roaming a partire dal 2014 : a partire dall’inizio di luglio del prossimo anno, verranno eliminati i costi supplementari su chiamate, sms e traffico dati effettuati in roaming. L’eliminazione dei costi di roaming dovrebbe rappresentare un fattore positivo per gli utenti del continente europeo. I costi di roaming rappresentano il 2% circa dei fatturati degli operatori , che dovranno in qualche modo coprire il fatturato perso. La conseguenza potrebbe essere l’innalzamento dei costi dei contratti mensili e l’inasprimento delle tariffe per le chiamate. Non v’è inoltre da escludere che le chiamate in roaming vengano conteggiate allo stesso modo delle chiamate fuori piano, con ovvie ricadute sulle tasche degli utenti. La Commissione Europea illustrerà maggiori dettagli nel corso dei prossimi sei mesi , soprattutto per chiarire cosa avviene nel caso dei clienti al di fuori dell’Unione Europea o per gli utenti europei che effettuano chiamate al di fuori dell’Europa.
Ue: addio al roaming dall’estate 2014

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