Secondo uno studio effettuato dalla Commissione Europea i consumatori non usufruiscono della velocità di connessione promessa dagli operatori telefonici . Gli utenti ri cevono solo il 74% delle prestazioni pubblicizzate dal servizio a banda larga fissa per cui pagano l’abbonamento. I test sono stati effettuati a marzo 2012 e hanno coinvolto circa 9.000 residenti nei 27 paesi dell’Unione Europa , in Croazia, Norvegia e Islanda. Le misurazioni sono state eseguite dagli specialisti di SamKnows, che ha già condotto simili progetti negli Stati Uniti e nel Regno Unito. Le ricerche mostrano che in Europa tra il 27% e il 41% degli abbonati ad internet sostiene di non usufruire della velocità di download dichiarata nei termini di contratto. E quasi la metà degli abbonati europei afferma di incontrare, alcune volte, difficoltà di accesso ai contenuti o alle applicazioni online a causa di una velocità o capacità di connessione insufficiente. In base ai test effettuati, l’Italia è in linea con gli altri paesi in cui la banda larga viene fornita con tecnologia xdls . La velocità di download è il 60,4% di quella nominale, mentre la media europea è pari al 60,3%. La velocità media effettiva è 5,91 Mbps (media europea 7,23 Mbps). Situazione analoga per l’upload: 85,1% è il rapporto tra velocità reale e nominale, mentre la velocità effettiva è 0,53 Mbps (media europea 0,71 Mbps).
Banda larga, è tutto troppo lento

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