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3 Settembre 2013 | Innovazione

I giovani sono attenti alla privacy

Geolocalizzazione? Condivisione dei propri dati e della propria posizione? No grazie . Sono sempre di più i ragazzi che si sbarazzano delle app scaricate sul proprio smartphone per difendere la propria privacy . Stando a una ricerca del Pew Research Center, i teenager americani tra i 12 e i 17 anni fanno molta attenzione al tipo di informazioni riservate che devono rendere pubbliche pur di usare una determinata applicazione. La metà di loro vuole tenere per se informazioni riservate senza condividerle in rete. Se il 26% dei giovani intervistati toglie un app dopo aver scoperto che immagazzina e conserva dati sensib ili, quasi un ragazzo su due (il 46%) dichiara di aver disabilitato la funzione che segue gli spostamenti dell’utente e ne diffonde la posizione ogni volta che viene postato qualcosa sui social network. Più preoccupate della condivisione della propria posizione sono le ragazze (il 59%) contro il 37% dei maschi. I giovani poi si dimostrano più prudenti: se il 56% dei giovanissimi ( dai 12 ai 14 anni) evita di scaricare app dopo aver scoperto che condividono informazioni personali il 49% dei più grandi (dai 14 ai 17) non se ne preoccupa, scarica l’applicazione e poi, se risulta troppo invadente la elimina.

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