Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

10 Settembre 2013 | Attualità

Iran, i ministri arrivano su Facebook

Tutti i ministri iraniani hanno aperto ad agosto un profilo personale su Facebook, ma il social media più famoso del mondo è ancora inaccessibile per la popolazione, dato che il sito in Iran è bloccato dalle autorità. I media locali parlano comunque di un primo segno di apertura verso internet da parte del governo.   Le pagine Facebook dei 15 ministri sono visibili a Teheran attraverso un proxy , e sono state create dopo l’elezione del presidente Hasan Rouhani, tranne quella del ministro degli Esteri Javad Zarif che l’aveva già aperta nel 2009. Lo stesso Rouhani ha creato un suo profilo ufficiale, collegato a quello di tutti i ministri, che ha già ricevuto più di 7mila ‘mi piace’.  Secondo Saeed Leilaz, un’analista della politica iraniana, potrebbe trattarsi dell’inizio di un abbassamento dei filtri informatici che ora bloccano certi siti web per la popolazione iraniana , tra cui Facebook. Rouhani stesso, durante al sua campagna elettorale a giugno, aveva promesso più trasparenza e apertura. 

Guarda anche:

Scontro Salvini Macron

L’Italia sui giornali del mondo: 23, 24 e 25 agosto

Questo fine settimana e oggi sui giornali nel mondo si è parlato dell’Italia soprattutto per le dichiarazioni del vice premier Salvini contro Macron. Spazio all’iniziativa dei cineasti italiani che...

La rinascita della montagna, 100 mila nuovi abitanti in fuga dalla città

Il Rapporto montagne Italia 2025 di Uncem registra centomila nuovi ingressi nei comuni montani, soprattutto da parte di cittadini italiani e in regioni del centro nord. Oltre centomila persone si...
La ricerca Ipsos sulla terza età

Indagine Ipsos, l’Italia guarda con ansia alla terza età

L'Italia emerge dalla ricerca globale Ipsos "Attitudes to Ageing 2025" come uno dei Paesi più pessimisti riguardo all'invecchiamento, con dati che rivelano un profondo disagio culturale verso la...