Il brutto periodo di Blackberry , che da almeno tre anni è in serie difficoltà economiche e in crisi d’identità, potrebbe culminare a fine 2013 con il licenziamento del 40% dei suoi 12.700 dipendenti . Ad anticipare le mosse della compagnia canadese è The Wall Street Journal , secondo cui la situazione di Rim, il colosso che produce e controlla Blackberry, sarebbe ancor più critica di quanto si potesse immaginare. Bilancio in rosso, flop sul mercato (con Blackberry 10, che doveva essere lo smartphone del rilancio) e difficoltà di riposizionamento. Mentre i concorrenti Apple, Samsung, Lenovo e Htc sono sempre più lontani. Le prospettive per il futuro sono tetre almeno quanto il presente, così ecco spiegato il piano di ridimensionamento. I tagli riguarderanno tutti i reparti e avrà come unico risultato positivo quello di ridurre nell’immediato i costi di gestione.
L’ora dei licenziamenti per Blackberry

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