Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

23 Settembre 2013 | Attualità

LinkedIn e il furto d’identità

Pesanti accuse vengono mosse nei confronti di LinkedIn da parte di un gruppo di utenti che per far valere le proprie ragioni si sarebbero già rivolti alla giustizia americana. Il social network dedicato al mondo professionale viene accusato di  aver violato l’account e-mail degli utenti e successivamente di essersi appropriato dei contatti, ai quali poi sarebbe stata inviato un messaggio di spam . I contorni della vicenda non sono ben chiari. Il problema pare riguardare l’a ccount di posta elettronica secondario utilizzato per la registrazione su LinkedIn e nelle proprie accuse gli utenti sottolineano come essi non abbiano mai autorizzato in modo esplicito il social network a utilizzarlo. Si tratterebbe di un ampio programma per la raccolta di nuovi utenti che però prevede l’autorizzazione dell’utente stesso; si farebbe quindi largo un’ipotesi secondo cui in realtà dietro questo problema vi sia una cattiva interpretazione e impostazione dei parametri relativi alla privacy del singolo account. Per il momento LinkedIn ha rispedito al mittente ogni accusa negando di aver utilizzato dati all’insaputa dei propri utenti.

Guarda anche:

pine-stux

Il Parco della Maremma festeggia 50 anni

Tanti gli ospiti invitati a celebrare la ricorrenza che cade il 5 giugno. È stata la seconda area protetta in Italia Chi ha avuto la fortuna di visitarlo sa che il Parco della Maremma è come una...
Maura Delpero ai David

David di Donatello, Vermiglio e gli altri vincitori

Il film di Maura Delpero porta a casa 7 premi dell'Accademia del cinema italiano, molte le artiste protagoniste Assegnati con una cerimonia in grande stile i premi David di Donatello numero 70. Ecco...
icicles-effortlessly for free

Sviluppata in Italia nuova tecnologia contro contaminanti dall’acqua

È basata sull’ossido di grafene ed è finita sulla rivista Nature Water. Ha richiesto dieci anni di ricerche Forse non ci pensiamo, ma ogni volta che ci mettiamo la crema solare e poi facciamo il...