L’adv online si evolve alla stessa velocità delle tecnologie digitali: così si spiega la scelta di Google di abbandonare i cookies in favore di strumenti più moderni che consentano di fare pubblicità in tempo reale. I computer degli internauti non saranno più riempiti dai piccoli file che, di sito in sito, permettono di monitorare i percorsi di navigazione degli utenti. Il nuovo sistema di BigG dovrebbe chiamarsi Ad id ed è stato sviluppato interamente a Mountain View : sembra essere meno invasivo per la privacy dei naviganti, che non verranno più spiati per tutto il tempo passato online, funziona sui dispositivi mobili (a differenza dei cookies) e lega ulteriormente gli editori e gli inserzionisti a Google. La compagnia americana sta provando a migliorare l’efficienza del suo servizio adv e a chiudere il suo ecosistema , così da controllare tutto il processo di creazione, inserzione, distribuzione della pubblicità web: Ad id funzionerà infatti attraverso lo sfruttamento diretto dei dati in possesso dei siti che vorranno farsi pubblicità sul motore di ricerca, che verranno condivisi e utilizzati da BigG. Ammesso che editori e produttori di contenuti non decidano di riorganizzarsi in maniera autonoma, coinvolgendo i grandi investitori e le compagnia pubblicitarie.
Addio cookies, Google fa pubblicità in real time

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