Si torna a parlare di contributi pubblici all’editoria. A rilanciare la querelle è il sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega all’editoria, Giovanni Legnini. Secondo il parlamentare Pd, “il fondo per i contributi diretti che arriverà sarà uguale a quello dell’anno scorso, intorno agli 80 milioni di euro ” . L’erogazione dei contributi rimarrebbe dunque stabile , ma dovrebbe cambiare la modalità di distribuzione degli stessi: “I soldi li daremo ai lavoratori, non saranno per i bilanci” , ha detto Legnini rispondendo a un appello dei sindacati di categoria, preoccupati per la grave precarietà del settore. D’accordo sul progetto anche il Pdl , che però, per voce di Giorgio Lainati, fa sapere che non ci saranno concessioni extra: “Gli sforzi per allargare i cordoni della borsa – ha detto – , oggi sono al massimo immaginabile” .
Fondo per l’editoria in via di stabilizzazione

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