Dopo Google, Microsoft ed altri colossi del web anche Apple pubblica un chiarimento sulle richieste dei governi mondiali riguardanti il Datagate. Cupertino ha condiviso sul suo sito un documento e una tabella in cui vengono enumerate le richieste governative mondiali e il dettaglio su risposte e dati forniti . Per gli Usa ha ricevuto fino a 2mila richieste, 60 dall’Italia . ”Il business principale di Apple non è quello di raccogliere informazioni’ ‘, è la frecciatina della società a BigG e Facebook.
[Flash] Apple e Datagate, 2 milioni di richieste

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