L’assemblea dei giornalisti della Gazzetta dello Sport ha proclamato due giorni di sciopero , giovedì 7 e venerdì 8 novembre, per protestare contro la cessione degli immobili di Via Solferino a Milano, sede del giornale e del Corriere della Sera . Rcs Mediagroup ha deciso, nel corso del cda di martedì 5 novembre, di lasciare gli storici palazzi del centro cedendo la proprietà al fondo d’investimenti Blackstone, per 120 milioni di euro circa. Secondo il cdr del Corriere , il valore degli immobili sarebbe il doppio rispetto a quello pattuito nell’intesa tra l’editore e l’acquirente : “E’ un’operazione folle dal punto di vista finanziario – si legge in un comunicato del sindacato dei dipendenti – . I l fondo americano si mette in portafoglio un immobile di pregio nel centro di Milano pagandolo appena 120 milioni, circa 4mila euro al metro quadro. Una valutazione pari alla metà dei prezzi immobiliari correnti nella zona di Brera. Nessuna persona di buon senso svenderebbe la propria casa per poi riaffittarla a un prezzo di mercato. Ma questo è esattamente quello che ha deliberato, a maggioranza, il Consiglio di amministrazione di Rcs” . I giornalisti non escludono il ricorso alla magistratura per quello che ritengono un danno patrimoniale permanente perpetrato dalla dirigenza ai danni del gruppo editoriale.
Cdr in sciopero per Via Solferino, Gazzetta ferma

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