Due tra i più importanti quotidiani anglosassoni hanno unito le forze per svelare le trame, per molti aspetti ancora oscure, del Datagate. The New York Times ha offerto il proprio supporto a The Guardian per la pubblicazione di tutte le informazioni fornite al giornale inglese da Edward Snowden , l’ex dipendente Cia che ha portato alla ribalta le attività dell’intelligence americana, dedita a spiare online e offline milioni di persone, tra cui anche diversi capi di Stato stranieri. In un editoriale molto polemico, la testata newyorkese ha fatto notare le peripezie dei colleghi britannici , che hanno subito pressioni dal Governo di David Cameron per interrompere la pubblicazione dei materiali consegnati, e ha offerto aiuto a The Guardian , promettendo di fare da grancassa alle rivelazioni di Snowden e di continuare a indagare sulla vicenda. I giornalisti del Times lamentano la scarsa libertà d’informazione in Gran Bretagna : “Il dibattito attuale sulle attività delle agenzie di intelligence che raccolgono informazioni sulle telefonate, le e-mail e l’utilizzo di internet da parte dei cittadini, deve molte al coraggioso giornalismo di The Guardian – si legge nell’editoriale – . In una società libera, il prezzo per la pubblicazione di verità scomode non dovrebbe essere un’inchiesta parlamentare né giudiziaria” .
Nyt e The Guardian fanno eco a Snowden

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