Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

20 Novembre 2013 | Economia

Digitalizzazione della PA troppo lenta

Impacciata e poco propulsiva. Ecco in sintesi come sta proseguendo la digitalizzazione della Pubblica Amministrazione. Gli investimenti nell’Ict centrale e locale sono calati del 3% ogni anno tra il 2007 e il 2013 (-4,3% lo scorso anno), mentre le tecnologie in uso sono desuete e Assinform lancia l’allarme: si rischia di perdere il treno europeo. La migrazione dei servizi pubblici online non sta seguendo i ritmi previsti e  “la Pubblica Amministrazione italiana è in forte ritardo sul fronte in question e – ha dichiarato Elio Catania, presidente Assinform – . La spesa continua a calare , si investe sempre meno e permane la frammentazione nell’uso e nell’allocazione delle risorse che non consente di fare sistema” . Un mezzo fallimento, con iniziative annunciate che tardano a essere avviate, fondi latitanti e un generale disinteresse verso i potenziali benefici di una reale presenza su digitale della PA. “ Non si guarda alla spinta che potrebbe dare la collaborazione pubblico-privato in chiave di project financing – ha proseguito Catania, presentando il secondo Osservatorio Ict nella PA – . Bisogna rendersi conto che è necessario fare di più, meglio e in tempi più brevi” . Sanità, anagrafe, gestione delle posizioni tributarie: se le funzionalità di questi uffici fossero traslocate efficientemente su web, il risparmio per le casse dello Stato sarebbe notevole, mentre i cittadini risparmierebbero tempo per la compilazione delle pratiche e il reperimento delle informazioni. Gli investimenti e i piani di sviluppo latitano , mentre – stando alle rivelazioni de La Repubblica – si elargiscono bonus di migliaia di euro ai dirigenti di prima fascia della Presidenza del Consiglio per l’utilizzo della posta elettronica in ambito lavorativo. Anno domini 2013, la digitalizzazione italiana vista dall’alto, molto in piccolo.

Guarda anche:

spencer-davis-roma-unsplash

Le due capitali d’Italia nella top five di Euromonitor

Roma al quarto posto e Milano al quinto del Top 100 City Destinations Index 2025 Nel Top 100 City Destinations Index 2025, la classifica internazionale stilata ogni anno da Euromonitor...
simon-godfrey-agricoltura-unsplash

In Italia l’Agricoltura vale il 15% del PIL

Lo dice il rapporto ISMEA, secondo cui il settore primario genera un valore aggiunto di 44,4 miliardi L’economia agricola e agroalimentare italiana continua a rappresentare una delle colonne...

I redditi reali calano, la pausa pranzo è sempre più salata

Tra le nuove strategie per fare economia nella quotidianità, pranzare con la schiscetta pare essere tra le preferite dagli italiani. Fino a 3.200 euro l’anno il potenziale risparmio. Le retribuzioni...